Codice Etico

Codice Etico di

NUOVA FIO – FEDERAZIONE ITALIANA DI OSSIGENO-OZONO

 

Sommario

1. Mission, Finalità, Destinatari
2. Principi Etici
3. Attuazione, Diffusione, Controllo dell’osservanza del Codice Etico e Aggiornamento
4. Violazione del Codice e Sistema Disciplinare

 

1) Mission, Finalità, Destinatari

NUOVA FIO - FEDERAZIONE ITALIANA DI OSSIGENO - OZONO, con sede in Brescia in via Oberdan n. 10, codice fiscale 98109470173, è un’associazione non riconosciuta, senza scopo di lucro. Il presente Codice Etico è espressione dei principi etici e dei valori assunti dagli Associati e dai Collaboratori (intesi come tutti i componenti degli Organi statutari, i dipendenti, gli eventuali i collaboratori esterni e quelle figure che, in forza di specifici mandati o procure, possono rappresentare l’Associazione verso terzi) di Nuova FIO, nonché da quanti, a vario titolo, si adoperano per la realizzazione degli obiettivi dell’Associazione stessa.

ll presente Codice definisce le misure che l‘Associazione intende adottare sotto un profilo etico-comportamentale e predispone le linee di condotta interne ed esterne alla stessa, con lo scopo di      assicurarsi che i propri Associati e Collaboratori, sia nell’ambito della vita associativa che nello svolgimento della loro specifica attività, siano assoggettati a determinate norme comportamentali comuni, e che il loro operato sia uniformato a principi di equità e correttezza, a garanzia di trasparenza, correttezza e professionalità, nonché a beneficio dell’intero sistema e-commerce italiano. Inoltre, unitamente allo Statuto, costituisce elemento di accettazione obbligatoria per l’adesione e l’iscrizione all’Associazione.

La scelta di dotare l’Associazione di un Codice Etico è animata dalla convinzione che la corretta applicazione delle norme in esso contenute possa contribuire a migliorare i comportamenti dei soggetti destinatari del medesimo. L’Associazione ha dunque definito una serie di valori e di principi fondamentali e ispiratori dei comportamenti di tutti coloro che operano con/per l’Associazione.

Tutti, dal singolo Associato ai massimi vertici associativi, dovranno essere compartecipi e coinvolti nel perseguimento degli obiettivi e nel rispetto delle relative modalità attuative, in quanto ogni singolo comportamento non eticamente corretto non solo provoca negative conseguenze in ambito associativo, ma danneggia l’immagine dell’intera categoria, presso la pubblica opinione, presso il legislatore e la Pubblica Amministrazione. Il Codice contiene l’insieme dei principi e delle regole etiche e di condotta che ciascun socio e coloro che rivestono cariche associative sono tenuti ad osservare ed ai quali devono ispirarsi nell’esercizio della propria attività.
La violazione dei principi e delle regole contenute nel presente Codice è sanzionata nei termini previsti dallo Statuto.

Nel far parte di Nuova FIO, gli associati si impegnano a tener conto, in ogni loro comportamento professionale ed associativo, delle ricadute sull’intera categoria.

Il Codice fissa inoltre standard di riferimento e norme di condotta che devono orientare i comportamenti e le attività di coloro che operano nell’ambito di Nuova FIO: i principi etici contenuti all’interno del Codice sono, dunque, destinati a vincolare i comportamenti di tutti coloro che operano nell’ambito dell’Associazione o che interagiscono con essa e, pertanto, a disincentivare i membri dell’Associazione dal porre in essere comportamenti che siano in contrasto con il Codice e le finalità dell’Associazione.

 

2) Principi Etici

I Destinatari sono tenuti al rigoroso rispetto delle leggi e, in generale, delle norme vigenti, sia nazionali sia comunitarie. Inoltre, sono impegnati a rispettare gli eventuali regolamenti, procedure istituzionali nonché del Codice Etico e delle Linee Guida e Buone Pratiche in Ossigeno-Ozono Terapia.

 

3) Attuazione, Diffusione, Controllo dell’osservanza del Codice Etico e Aggiornamento

Nuova FIO riconosce e persegue tra i propri fini istituzionali la formazione continua dei propri Soci.
Nuova FIO si impegna nella promozione, organizzazione ed offerta di eventi educazionali al fine di garantire ai propri Soci:

• il continuo aggiornamento del livello di competenza professionale imposto dalla rapida evoluzione del sapere scientifico nonché dall’introduzione di nuove tecnologie;
• di perfezionare il livello delle capacità tecniche, le abilità cliniche e le conoscenze professionali degli operatori sanitari alla luce di nuovi protocolli, linee guida e buone pratiche mediche.

Nuova FIO è responsabile della qualità scientifica e dell’integrità etica dell’offerta formativa che propone ai propri Soci, impegnandosi a garantire l’imparzialità della medesima prevenendo qualunque conflitto di interesse che potrebbe derivare da rapporti con aziende farmaceutiche e di dispositivi medici.
Il Socio Nuova FIO deve:

• impegnarsi in programmi di aggiornamento professionale e formazione permanente accreditati che integrino la sua attività professionale;
• informarsi sulle proposte di formazione e di aggiornamento, frequentando i programmi educazionali promossi da Nuova FIO o attraverso la partecipazione ad altri programmi di educazione continua in medicina organizzati da altre Società Scientifiche;
• informarsi costantemente attraverso lo studio continuativo di riviste indicizzate e di testi.

I componenti degli Organi Sociali nella piena consapevolezza della loro responsabilità, oltre che al rispetto della legge, della normativa vigente e dello Statuto, sono tenuti all’osservanza delle previsioni del presente Codice, informando la propria attività istituzionale ai valori dell’onestà, integrità, lealtà, correttezza e rispetto delle persone e delle regole.
Impegno dell’intero Consiglio Direttivo è la conduzione responsabile della Società Scientifica nel perseguimento dell’obiettivo di promuovere l’immagine e il prestigio di Nuova FIO
Il comportamento di coloro che ricoprono cariche sociali all’interno dell’Associazione, deve essere ispirato ad autonomia ed indipendenza con le Istituzioni Pubbliche, i soggetti privati, le associazioni economiche ed imprenditoriali, le forze politiche.

È loro preciso dovere garantire una partecipazione assidua ed informata alle riunioni ed alle attività degli Organi Sociali.
Nell’esercizio delle loro funzioni istituzionali devono valutare le situazioni di conflitto di interesse o di incompatibilità di incarichi o posizioni all’esterno ed all’interno della Società Scientifica, astenendosi dal compiere atti in situazioni di conflitto di interessi nell’ambito della propria attività o comunque, nei casi di incertezza, di segnalare la situazione alla Società.

Nuova FIO, nel conferimento degli incarichi professionali, si ispira ai criteri di economicità, trasparenza e professionalità, verificando che non vi siano situazioni di incompatibilità e/o conflitto di interesse.
L’esigenza del conferimento professionale e l’oggetto dell’incarico, con particolare riferimento alla durata ed al compenso, devono essere documentati, al fine di garantire sempre un’adeguata tracciabilità delle scelte adottate.
I consulenti e/o i collaboratori esterni, che sono tenuti ad agire in nome e per conto dell’Associazione, nello svolgimento degli incarichi professionali, hanno l’obbligo del rispetto delle disposizioni di cui al presente Codice. In assenza dell’impegno espresso a rispettare le norme del presente Codice Etico, la Nuova FIO non concluderà e/o non proseguirà alcun rapporto con il consulente e/o collaboratore esterno.
I compensi e/o le somme corrisposte ai consulenti e/o collaboratori esterni nell’espletamento delle prestazioni devono essere proporzionate all’attività svolta, sia tenuto conto delle condizioni del mercato sia della prestazione eseguita nell’interesse dell’Associazione.

La gestione delle risorse umane è fondata sul rispetto della personalità e professionalità di ciascuna di esse nel quadro generale dell’attuale normativa.
Nuova FIO è consapevole che l’elevata professionalità dei propri collaboratori e la dedizione degli stessi all’Associazione sono fattori essenziali e determinanti per il perseguimento degli obiettivi istituzionali.
A tal fine Nuova FIO si impegna a sviluppare le capacità e le competenze professionali funzionali all’accrescimento del patrimonio di conoscenze e competenze possedute, nel rispetto della normativa vigente.

La Società si impegna a diffondere e consolidare una cultura della sicurezza sviluppando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutti i soci, dipendenti e collaboratori.
Nuova FIO attraverso un’attività periodica di formazione ed informazione, si impegna a garantire una puntuale diffusione del Codice Etico che verrà messo a disposizione di ciascun Socio e di tutti coloro che entrano in rapporto con l’Associazione.
La Nuova FIO mediante il Comitato Etico, assicura l’approfondimento e l’aggiornamento del Codice al fine di adeguarlo costantemente ai cambiamenti che dovessero intervenire all’interno dell’Associazione provvedendo, inoltre, a rendere note tempestivamente le modifiche apportate.

Nuova FIO garantisce l’emanazione di linee guida/buone pratiche e l’attuazione di modelli organizzativi e procedure volte ad assicurare che i valori contenuti nel presente Codice siano rispettati nel comportamento concreto di tutti i Soci.

La Nuova FIO persegue la vigilanza sull’osservanza del Codice Etico, con strumenti e procedure idonee a prevenire e ridurre il rischio di violazione ed a svolgere verifiche in ordine ad ogni notizia di violazione delle norme del Codice o ad esso collegate.
In caso di accertata violazione, Nuova FIO si impegna a valutare i fatti e la conseguente attuazione di adeguate misure sanzionatorie, fino all’espulsione.

Il Consiglio Direttivo nomina un Comitato Etico composto da 3 membri
Uno dei componenti assume le funzioni di Presidente.
Il Comitato Etico rimane in carica per la durata del Consiglio Direttivo, ed i suoi membri possono essere nuovamente nominati.

Al Comitato Etico sono attribuiti i compiti di:

• fornire pareri vincolanti ai fini della risoluzione dei conflitti circa l’interpretazione del presente Codice Etico;
• vigilare sulla corretta applicazione e rispetto del Codice Etico;
• coordinare l’aggiornamento, la revisione, la modifica e l’integrazione del Codice Etico e delle eventuali procedure attuative;
• promuovere iniziative atte a diffondere la conoscenza del Codice Etico e dei suoi principi fondamentali;
• attivare gli organi societari preposti, in conseguenza della violazione del Codice e di comportamenti anomali, mediante segnalazioni e rapporti, affinché vengano assunti i necessari provvedimenti correttivi.
• raccogliere le segnalazioni pervenute non in forma anonima dei casi di violazione del Codice Etico.

Il Comitato potrà essere convocato in ogni momento e, comunque, dovrà riunirsi almeno una volta ogni semestre.

Qualora un soggetto tenuto al rispetto del Codice Etico venga a conoscenza di un fatto o di una circostanza idonea ad integrare il pericolo di una sua violazione, è tenuto ad effettuarne tempestiva segnalazione al Comitato Etico e/o al Consiglio Direttivo.
La Nuova FIO si impegna ad attivare gli opportuni canali di comunicazione dedicati, al fine di agevolare il processo di segnalazione.
Nuova FIO si adopera affinché coloro che hanno effettuato le segnalazioni non siano oggetto di ritorsioni, discriminazioni o, comunque, penalizzazioni, assicurando la adeguata riservatezza di tali soggetti.
Non sono recepite segnalazioni inviate in forma anonima.

Il testo del presente Codice Etico è stato adottato con delibera del Consiglio Direttivo dell’Associazione e acquista efficacia dalla delibera di approvazione dell’Assemblea; il testo in vigore è fatto oggetto di verifica ed eventuale aggiornamento da parte del Consiglio Direttivo.

Ogni aggiornamento, modifica ed integrazione deve parimenti essere approvato dall’Assemblea dei soci.

Copia del Codice è resa disponibile per la consultazione nel sito web (in formato elettronico) e si dà per conosciuto e approvato dal socio al momento dell’iscrizione.

 

4) Violazione del Codice e Sistema Disciplinare

La violazione del presente Codice comporta l’adozione di provvedimenti (sanzioni) in base alla gravità della violazione stessa, ciò indipendentemente dalla possibile implicazione ed esercizio di un’azione da parte dell’Autorità Giudiziaria competente.

L’OdV provvede a vigilare sul rispetto del Codice, nell’ottica di ridurre il pericolo della commissione di reati previsti dal Decreto Legislativo 231/2001.

L’eventuale violazione del Codice Etico comporta, difatti, una difformità del Destinatario e il Codice e come conseguenza un distacco dallo spirito e filosofia dell’Associazione.

Saranno pertanto presi provvedimenti disciplinari(sanzioni quali il richiamo verbale, ammonizione scritta, multa, sospensione, licenziamento) in ordine al tipo di violazione.

Nello specifico, qualora la violazione fosse commessa da:

• Amministratori di organi sociali: il provvedimento, in base ai criteri sopra esposti, può comportare anche la revoca del mandato per giusta causa, in seguito ad approvazione dell’Assemblea dei Soci. In questa ipotesi potranno conseguire ulteriori azioni legali da parte del soggetto.
• Soci dell’Assemblea: il provvedimento, nei casi più gravi (in particolare in caso di pendenza di procedimento penale o condanna penale) comporta l’esclusione dalla carica di Socio, in seguito ad approvazione dell’Assemblea dei Soci. In questa ipotesi potranno conseguire ulteriori azioni legali da parte dell’Associazione per i danni eventualmente subiti a causa della condotta illecita da parte del soggetto.
• Fornitori, collaboratori e consulenti esterni: il provvedimento comporta la risoluzione dei contratti in essere con gli stessi, con la possibilità per l’Associazione di richiedere il risarcimento dei danni conseguenti alla condotta illecita.

Nuova FIO garantisce la piena tutela e anonimato ai soggetti che trasmettano notizie su violazioni del Codice o presunte tali. Secondo quanto previsto dal Decreto, infatti, non sono permessi atti di ritorsione, né discriminatori contro i segnalanti, siano essi realizzati in via diretta o indiretta. Nuova FIO, perciò, approva e diffonde una cultura del controllo che parte da una gestione interna tramite apposite segnalazioni dei c.d. whistleblower, a garanzia di ciò, si prevede che anche nel caso in cui la segnalazione, purché realizzata in buona fede, si riveli infondata, non potranno esserci conseguenze disciplinari né di altro tipo nei confronti del segnalante.

Ai Destinatari è , inoltre, richiesto di collaborare in maniera attiva nel caso di segnalazioni, al fine di fornire tutte le informazioni necessarie sia l’organismo di Vigilanza che a eventuali Autorità Giudiziarie competenti per il tipo di violazione realizzata.

In caso di segnalazioni, l’Organismo di Vigilanza intraprende un’indagine volta verificare l’effettiva violazione o meno, con conseguente parere motivato inviato al Consiglio Direttivo, al Presidente e per questioni di ordinaria amministrazione anche al Comitato Direttivo per un’immediata valutazione dei presidi idonei da adottare, contenente anche eventuali suggerimenti ritenuti necessari nel caso in cui l’allegazione risultasse fondata. In caso contrario invece l’Organismo di Vigilanza invia al Consiglio Direttivo e al Presidente una proposta di archiviazione contenente i motivi per cui la segnalazione non fosse pertinente.

 

Nuova FIO - Federazione Italiana Di Ossigeno-Ozono

Il Presidente